Entro il 2050 oltre il 75 per cento della popolazione mondiale, nove miliardi di persone, vivrà nelle città e i prodotti della AkzoNobel, avranno inevitabilmente grande influenza nel processo di trasformazione urbana. L’intenzione è di rendere le città vivaci e stimolanti, aiutare i cittadini ad essere protagonisti nel processo di trasformazione, di crescita e di realizzazione degli obiettivi - essenziali in tempi di crisi energetica  e non solo - di piena sostenibilità.

AkzoNobel ha quindi lanciato un “Manifesto” declinando gli elementi principali delle Human Cityes, quali, colore, patrimonio abitativo e monumentale, trasporti, sport, istruzione e sostenibilità.

Nell’occasione AkzoNobel ha organizzato l’evento in Campo Santo Stefano, realizzando, con l’adesione della Fondazione Cruyff, un improvvisato campetto di calcio, il Cruyff Court.

Un tappetto verde in materiale sintetico è stato steso sopra il grigio dei masegni, colorando così il campo veneziano. Dimostratori, veri giocolieri, hanno intrattenuto il pubblico con le loro prodezze e coinvolgendo i passanti, grandi e piccini, nel palleggiare e in micro partitelle di calcio.

Venezia città forse di massima espressione di sostenibilità, ha potuto così offrire, grazie a AzkoNobel e al progetto “Human Cityes” un nuovo spazio protetto per la ricreazione e lo sport, entrambi importanti, se non fondamentali nello sviluppo di una identità collettiva della comunità attuali e future.

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SCHEDA TECNICA

Cliente: AkzoNobel
Produzione: ITER srl
Tipologia: flash mob
Data: 6 giugno 2014
Location: Campo S.Stefano, Venezia